Azimut, il Fondo Infrastrutture per la Crescita – ESG investe investe in FastWay.

Azimut e Fastway ricarica per auto elettriche

FastWay punta a diventare il primo operatore indipendente nella realizzazione e gestione di infrastrutture di ricarica ad alta potenza per veicoli elettrici

Milano, 17 ottobre 2022 – Il Fondo Infrastrutture per la Crescita–ESG (IPC) istituito e gestito da Azimut Libera Impresa Sgr investirà 50 milioni di euro nello sviluppo di una infrastruttura di ricarica pubblica veloce per veicoli elettrici su tutto il territorio nazionale, tramite la start-up FastWay Spa, co-fondata assieme agli ingegneri Paolo Esposto e Carlo Mereu. I due manager, con esperienze pluriennali nel settore dell’energia e della mobilità elettrica, rivestono il ruolo di amministratori delegati e si occuperanno dello start-up dell’iniziativa, dello sviluppo e della gestione della rete di ricarica, assieme al CFO Serafino Marchio, anch’egli con esperienza nei settori energy e finance, che seguirà gli aspetti finanziari.

La domanda di servizi di ricarica per veicoli elettrici, soprattutto nel segmento della ricarica ad alta potenza di cui il Paese è maggiormente carente, è destinata ad aumentare esponenzialmente assieme al numero di veicoli circolanti, che passerà dagli attuali 300.000 a oltre 5 milioni nel 2030. FastWay utilizzerà le migliori infrastrutture di ricarica (di potenza compresa tra 50 e 400 kW) per fornire agli automobilisti elettrici l’esperienza di ricarica più veloce e più semplice possibile, anche mediante l’utilizzo di sistemi di ricarica Plug & Charge, sempre erogando energia da fonti rinnovabili.

Il piano industriale prevede l’installazione di 15.000 punti di ricarica, principalmente Fast (fino a 150 kW) ed Ultrafast (fino a 400 kW), su tutto il territorio nazionale nell’arco di 10 anni, per diventare il principale operatore indipendente nel segmento della ricarica rapida. Le stazioni di ricarica verranno realizzate sia su suolo pubblico, grazie alla collaborazione con i Comuni, sia su suolo privato ad accesso pubblico in prossimità di punti di interesse e di attrazione, generando benefici per i cittadini, per i clienti delle strutture ospitanti e per l’ambiente. FastWay contribuirà, infatti, agli obiettivi di decarbonizzazione consentendo un risparmio di oltre 5 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 nell’arco del prossimo decennio.

 

L’operazione soddisfa i requisiti di sostenibilità che guidano l’attività di tutto il Fondo IPC dedicato agli investimenti in infrastrutture capaci di generare una crescita positiva sull’economia, l’ambiente e la società con un approccio ESG, e al contempo una redditività di lungo periodo per gli investitori. In particolare, il Comitato Tecnico del Fondo IPC, dopo l’analisi degli obiettivi e dei risultati di impatto, ha valutato che l’investimento potrà contribuire al raggiungimento di 10 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.

Il Fondo IPC ha raccolto finora sottoscrizioni per più di 450 milioni di euro da parte di 16 investitori istituzionali, quali Fondi Pensione, Casse Previdenziali, Assicurazioni e Fondazioni. Dal primo closing, avvenuto a gennaio 2021, il Fondo ha deliberato operazioni per un valore complessivo di circa 700 milioni di euro, di cui 19 già finalizzate per un valore di Euro 550 milioni circa, in infrastrutture che riguardano settori diversi tra cui education e formazione accademica (Torino e Roma), centri diagnostici, laboratori di analisi e strutture riabilitative (Cesena, Cagliari e Catania), data center (Milano e Roma), hub di innovazione (Calabria),  digitalizzazione del Paese (centro nord Italia) ed economia circolare, con due impianti di biometano e progetti di vertical farm (nord e sud Italia).

Andrea Cornetti, Amministratore Delegato Real Estate e Infrastrutture di Azimut Libera Impresa Sgr, ha commentato: “Abbiamo deciso di sostenere e investire nel progetto di Fastway perché andrà ad operare in un settore in crescita esponenziale come quello della mobilità elettrica e delle emissioni zero che è un trend importante ed irreversibile. Un investimento in linea con la mission del nostro Fondo IPC che persegue parallelamente il duplice obiettivo di costruire un futuro più sostenibile e di generare rendimenti finanziari in linea con le aspettative dei suoi investitori”.

I co-founder di FastWay, Paolo Esposto e Carlo Mereu, hanno aggiunto: “Siamo agli inizi dello sviluppo della ricarica in alta potenza in Italia: con FastWay vogliamo rivoluzionare il settore della mobilità elettrica garantendo ai nostri clienti la migliore esperienza di ricarica possibile, attraverso un’infrastruttura di ricarica veloce, diffusa dove richiesta realmente dagli utenti e di facile utilizzo. Con questa operazione, grazie all’apporto del Fondo Infrastrutture per la Crescita–Esg (IPC), saremo in grado di elettrificare il Paese, concretizzando i nostri ambiziosi piani in tempi molto brevi. E per farlo abbiamo in programma un importante piano di investimenti.”

L’operazione è stata possibile anche grazie all’assistenza degli studi legali Orrick e Bird&Bird e di Finage Group.

Un modello di business integrato

FastWay realizza e gestisce le stazioni di ricarica interamente a suo carico, grazie alla solidità e alla visione di lungo termine degli investitori, permettendo quindi ai suoi partner, siano essi enti pubblici o aziende private, di svincolarsi da costi operativi e da rischi d’impresa. La start-up mette, dunque, a disposizione un referente commerciale dedicato al progetto, occupandosi di tutte le fasi della realizzazione: dall’ottenimento dei permessi al collaudo, in piena sicurezza e nel rispetto di tutti gli obblighi di legge, con regolari attività di manutenzione e supporto ai clienti 24/7. Ogni stazione di ricarica viene progettata su misura per il sito e le sue specifiche necessità, ottimizzando l’utilizzo degli spazi a disposizione e in modo da far sentire i clienti sicuri e a proprio agio.

Ulteriore focus della start-up è creare un’esperienza d’uso facile ed immediata, tramite lo sviluppo di un’applicazione di proprietà per dispositivi mobili o tramite l’uso di una tessera Rfid, che consentono l’accesso all’infrastruttura anche ad utenti anonimi. Il network di ricarica di FastWay sarà promosso in tutta Europa su sistemi di navigazione e applicazioni per smartphone. Ciò incrementerà i flussi del turismo consapevole presso i siti dove verranno installate le infrastrutture e genererà un ritorno per l’economia locale e per le imprese o pubbliche amministrazioni affiliate, le quali potranno fornire un servizio di ricarica veloce ai propri clienti e cittadini.